Irrigazione giardino: ecco come le cisterne possono aiutarti

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Le restrizioni idriche di questo periodo stanno portando la nostra attenzione sul consumo di acqua per l’irrigazione del giardino. Messi di fronte alla necessità di limitare quest’attività che generalmente si compie in modo naturale e automatico, ci rendiamo conto di quanta acqua venga quotidianamente impiegata, a livello domestico, per annaffiare piante, alberi e orto. Ma quanta ne serve davvero? Ci sono modi per ottimizzare quest’operazione?

Come si fa il calcolo del consumo d’acqua per l’irrigazione del giardino?

Negli ultimi anni, e soprattutto in quest’estate torrida, il calcolo del consumo d’acqua per l’irrigazione del giardino sta diventando sempre più importante e necessario.

La scarsità di questa preziosissima risorsa ci sta obbligando a limitare la libertà di un’azione –annaffiare le piante– che compivamo a cuor leggero ma che ora richiede una riflessione legata alla sua sostenibilità.

Dobbiamo chiederci e sapere quanta acqua serve per irrigare il giardino per non sprecarne troppa e permettere comunque al nostro spazio verde di sopravvivere.

La risposta non è facile né immediata, perché la necessità d’acqua irrigua dipende dalla stagione, dalla posizione geografica, dalla natura del terreno e dal tipo di piante, fiori o ortaggi presenti.

Naturalmente la stagione calda richiede più impegno idrico e, allo stesso modo, orti e giardini che si trovano in climi e latitudini più temperate devono essere annaffiati con più costanza e attenzione.

Un po’ di numeri

Mediamente possiamo dire che:

  • il prato richiede circa 4-6 litri d’acqua per metro quadro, durante la stagione calda,
  • gli alberi piantati nel corso degli ultimi due anni hanno bisogno di una quantità d’acqua che va dai 40 agli 80 litri ogni 2 giorni a seconda che siano latifoglie, conifere o specie tropicali. Dopo che sono passati due anni dall’impianto nel giardino richiedono la stessa quantità d’acqua del prato,
  • gli alberi da frutto hanno bisogno di 60-65 litri ogni 2 giorni,
  • gli arbusti appena impiantati devono avere 8-16 litri d’acqua al giorno mentre quelli già cresciuti il doppio,
  • le siepi appena messe a dimora devono essere annaffiate con 4 litri d’acqua al giorno per metro lineare, mentre quelle già sviluppate ne vogliono il doppio,
  • l’orto richiede circa 3 litri d’acqua per metro quadro ogni giorno.

Come si può vedere le quantità non sono esigue. Naturalmente la pioggia aiuta a limitare la necessità di acqua per l’irrigazione del giardino, ma la scarsità di precipitazioni degli ultimi anni non ci permette più di contare su quest’aiuto della natura.

È proprio in questo momento che le cisterne morbide possono rivelarsi essenziali.

Con le cisterne morbide il tuo giardino non dovrà più temere la siccità

I sempre più lunghi periodi di siccità combinati, ora, con la richiesta di limitare l’irrigazione del giardino a giorni alterni hanno portato molte persone a considerare seriamente la possibilità di stoccare l’acqua immagazzinandola quando è più abbondante per utilizzarla quando non ce n’è o non può essere usata per ottemperare alle nuove indicazioni in materia di risparmio idrico.

Le cisterne morbide di Eco Tank sono il supporto più performante per questo scopo. Si tratta di serbatoi flessibili che possono essere riempiti di acqua piovana ed essere agganciati all’impianto d’irrigazione nei momenti in cui c’è scarsità di risorse idriche per permettere comunque ad alberi, giardini e fiori di ricevere il nutrimento di cui hanno maggiormente bisogno, soprattutto nei mesi più caldi.  

Non è tutto oro quel che fiorisce

Quando passi davanti a parchi o giardini pubblici e ammiri la bellezza colorata e rigogliosa dei fiori e degli alberi che li decorano forse non pensi che una vegetazione così lussureggiante è alimentata da un importante impianto di irrigazione che consuma un sacco di acqua.

Tuttavia, una sensibilità ecologica, attenta alle problematiche legate alla sostenibilità non comporta necessariamente una rinuncia a questa bellezza, anzi. Adottare un’ottica green significa proprio trovare soluzioni smart e sostenibili che permettano di godere della bellezza della natura senza metterla in pericolo e, in questo senso, usare le cisterne morbide per annaffiare il giardino diventa un importante gesto di attenzione e rispetto per il nostro pianeta ma anche per noi stessi che possiamo continuare a godere delle ricchezze che la natura ci offre.

Parola d’ordine: flessibilità

Il grande vantaggio delle cisterne morbide è proprio la loro flessibilità.

Le cisterne proposte da Eco tank sono presenti in varie dimensioni e capienze, per rispondere alle più disparate esigenze di stoccaggio e, oltre alle dimensioni proposte, i nostri tecnici possono realizzare anche delle cisterne su richiesta.  

Inoltre, possono essere facilmente piegate e trasportate per rispondere alle necessità idriche di più spazi verdi anche distanti tra loro e non hanno bisogno di permessi né di licenze edilizie per essere installate.

I tessuti in poliestere ad alta tenacità con cui sono realizzate le rendono particolarmente resistenti anche alle condizioni ambientali più estreme. Possono infatti sopportare temperature che vanno da – 30 °C a + 70 °C.

Tanti vantaggi e tanti utilizzi

Quelli che abbiamo appena elencato sono solo alcuni dei molti vantaggi di cui si può godere utilizzando le cisterne morbide, così come lo stoccaggio dell’acqua piovana è solo uno dei molti usi per cui le cisterne morbide possono diventare la soluzione più pratica e utile. I serbatoi flessibili, infatti, possono trovare applicazione nell’edilizia, nell’agricoltura, nell’allevamento, nel settore alimentare e in molti altri ambiti.

Contattaci se vuoi dare una mano all’ambiente senza rinunciare alla bellezza del tuo giardino, ti aiuteremo a trovare la cisterna che fa per te.


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