Acqua potabile: l'importanza della cisterna per conservarne la purezza

L’acqua è vita, è energia, è una risorsa dal valore inestimabile per tutti gli esseri viventi di questo pianeta. Basti pensare che il corpo umano è costituito dal 75% di acqua e abbiamo bisogno di berne almeno 1,5 litri al giorno per assicurare un adeguato introito di liquidi e mantenere così l’equilibrio del nostro organismo.

Purtroppo, esiste il rovescio della medaglia. Infatti, la superficie terrestre è ricoperta principalmente da acqua, circa il 71%, ma di questa solo l’1% è potabile. Secondo le Nazioni Unite, tre persone su dieci in tutto il mondo non ne hanno disponibilità, ecco perché l’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile si è posta come obiettivo di “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” entro il 2030.

Ma, quali sono le caratteristiche dell’acqua potabile? Come fare per stoccarla e mantenerne intatta la purezza? Scopriamolo assieme!

Quando l’acqua è definita potabile?

Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva cioè di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo. L’acqua potabile è, quindi, un’acqua che si può bere senza pregiudizio per la salute.

Nell’antichità, per rendere l’acqua potabile si effettuavano solo delle operazioni di decantazione e filtrazione, ma con il passare del tempo sono stati stabiliti criteri sempre più avanzati per verificarne l’idoneità, dato che spesso la trasmissione di gravi malattie avveniva proprio attraverso l’acqua. Oggigiorno, si eseguono delle analisi di laboratorio molto sofisticate per verificare la qualità dell’acqua potabile, in maniera da poter rilevare la presenza di qualsiasi tipologia di inquinante, come metalli pesanti, pesticidi o arsenico. Infatti, la maggioranza delle sostanze presenti nell’acqua sono impercettibili agli organi di senso e per questo motivo, in passato, la loro presenza non poteva essere valutata. Ecco perché alcune acque che un tempo erano ritenute potabili, oggi, secondo le attuali conoscenze scientifiche e le norme che regolamentano il settore, non lo sono più.

In conclusione, l’acqua potabile non deve contenere nessun microrganismo o sostanza in concentrazioni tali da rappresentare un pericolo per la salute umana. In base a ciò, il D.lgs. 31/2001 definisce i parametri da monitorare per verificarne il limite di concentrazione e garantire così la potabilità, quando questi valori non vengono rispettati l’acqua non è potabile e potrebbe causare gravi problemi. In particolare, è previsto il controllo di 53 parametri:

• 2 parametri microbiologici, che diventano 5 per le acque in bottiglia;
• 28 parametri chimici, riguardanti elementi tossici per i quali sono fissati limiti di concentrazione non derogabili;
• 21 parametri indicatori, riguardanti degli elementi per i quali sono stati stabiliti dei valori consigliati da non superare;
• 2 parametri di radioattività.

Come stoccare l’acqua potabile e mantenerne la purezza? Scegli Eco Tank!

La raccolta e lo stoccaggio dell’acqua potabile è fondamentale soprattutto nelle aree soggette a siccità o prive di corsi d’acqua e falde sotterranee da cui è possibile attingere la quantità d’acqua necessaria. È necessario dotarsi, quindi, di una cisterna da esterno per sopperire a questa carenza idrica. Però, non bisogna sottovalutare il materiale con cui i serbatoi sono realizzati e la possibile contaminazione dell’acqua contenuta che ne può derivare.

In particolare, le vecchie cisterne in cemento contengono fibre di amianto che con il passare del tempo e la degradazione del materiale possono contaminare l’acqua stoccata ed essere di conseguenza ingerite dalle persone. L’amianto è una sostanza cancerogena che si annida nei tessuti dell’apparato gastroenterico e delle vie biliari, esponendo coloro che hanno ingerito per decine d’anni quest’acqua ad una maggiore incidenza di patologie gastrointestinali. Le cisterne in plastica, invece, soprattutto se utilizzate per molti anni ed esposte costantemente ai raggi del sole e ad un elevato livello di calore, possono rilasciare cloruro di vinile e contaminare l’acqua potabile contenuta. Il cloruro di vinile se ingerito in grandi quantità può provocare tumori del fegato.

Ecco perché scegliere le innovative cisterne morbide Eco Tank! Le nostre cisterne sono composte da tessuto di poliestere ad alta tenacità e sono perfette per lo stoccaggio dell’acqua potabile, dato che possono essere posizionate ovunque anche in ambienti coperti e lontani dal calore esterno. Possono essere realizzate secondo le proprie esigenze, scegliendo tra diverse dimensioni e capacità, fino ad un massimo di 500.000 litri. Uno dei grandi vantaggi è il trattamento contro i raggi UV e la proliferazione di alghe, funghi e batteri che permette di conservare la purezza dell’acqua potabile, senza nessun tipo di contaminazione o inquinamento nel tempo. Inoltre, le giunture sono saldate ad alta frequenza impedendo sia la fuoriuscita che l’evaporazione dei liquidi interni. Le cisterne Eco Tank non necessitano di nessun tipo di manutenzione o trattamento, neppure durante l’inverno quando le temperature scendono sotto lo zero.

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